06.08.2015
Riteniamo inaccettabile, grottesco e alquanto imbarazzante quello che sta succedendo a Broni, una delle più importanti realtà economiche dell’Oltrepò Pavese, dove, sfruttando il momento delicato di un’indagine ancora in corso e abbozzata, con lo stile di un blitz militare, in sfregio addirittura alle norme statutarie, Coldiretti, addirittura per mano di Confcooperative (non come in Agrinsieme), si “piazza” a gestire il patrimonio degli oltre 900 soci della Cantina Terre d’Oltrepò, imponendosi