ASSOCIAZIONE PRODUTTORI LATTE DELLA PIANURA PADANA

QUOTE LATTE: NEL DECRETO LEGGE 51 IN CORSO DI CONVERSIONE, PRESENTE ART. 2 “TRUFFALDINO” ED INCOSTITUZIONALE, RELATIVO AL CAMBIO DEI CRITERI DI COMPENSAZIONE

25.06.2015

Siamo particolarmente sconcertati sui contenuti dell’art. 2 del D.L. 51 sul settore agricolo, in corso di conversione in Parlamento.
E’ inaccettabile che proprio all’ultima campagna del regime quote latte, e quindi dopo 32 anni, si continuino a ripercorrere gli stessi errori che tanto hanno colpito l’intero comparto lattiero-caseario italiano.Nell’art. 2 del D.L. in oggetto vengono brutalmente cambiati i criteri di compensazione introducendo metodi del tutto illegittimi, “truffaldini” e contrari all’art. 3 della Costituzione Italiana. Tali criteri comporterebbero un’assegnazione a tavolino dell’intero prelievo supplementare a carico di pochissimi produttori, circa 700 – 800, sanando invece l’intero prelievo supplementare a tutti i restanti, ovvero 9.000 produttori che hanno, nell’ultima campagna, prodotto latte oltre la quota.

Chiediamo al Governo che fermi questa legge truffa.

Roberto Cavaliere, responsabile nazionale del settore latte di Copagri commenta: “È inaccettabile che ancora oggi, anziché pagare tutti meno (4/5 cent al litro sarebbe il prelievo supplementare imputato a tutti i produttori in via lineare, come stabilito dal regolamento comunitario europeo), si vogliano cambiare le regole del gioco quando la partita è finita. Atteggiamento chiaramente clientelare che di certo non dovrebbe avere un Governo e ancor meno un Parlamento”.